Piazze e luoghi di Roma

Piazza Testaccio, una piazza da riempire…

piazza testaccio

Ecco piazza Testaccio com’è dopo i lavori. Una grande piazza, bella ma inesorabilmente vuota. Certo ogni vuoto si può riempire, bisogna solo vedere da dove cominciare.
Sicuramente però non è una piazza studiata dal punto di vista dei bambini, anzi sembra più una piazza per anziani…
Eppure il documento che fu inviato al sindaco dall’associazione Testaccio in Piazza diceva questo:
“La nostra idea – spiegano i rappresentanti del comitato – è di realizzare una piazza alberata, non una colata di cemento con qualche cespuglio. Residenti e commercianti hanno espresso il desiderio di un’area verde e pedonale, con una fontana al centro e priva di quel parcheggio sotterraneo inizialmente ipotizzato dal Campidoglio”. Niente auto, dunque, ma solo spazi in cui i bambini possano giocare liberamente e gli abitanti possano incontrarsi e passeggiare.
Probabilmente un’articolazione maggiore degli spazi l’avrebbe resa più facilmente adattabile alle esigenze dei piccoli testaccini. Essendo vuota però, se l’ammistrazione che verrà lo vorrà, si potrà sicuramente arricchire di proposte a… un metro d’altezza…!!!

Piazza Testaccio era denominata originariamente “piazza Mastro Giorgio” ed era la sede del mercato rionale, trasferito nel 2012 sempre all’interno del 1 Fontana delle Anfore ad inizi Novecentorione nell’area compresa tra via Beniamino Franklin, via Lorenzo Ghiberti, via Aldo Manuzio e via Luigi Galvani. In passato il centro della piazza era occupato dalla Fontana delle Anfore, realizzata dall’architetto Pietro Lombardi e qui inaugurata il 28 ottobre 1926. La fontana venne spostata in piazza dell’Emporio nel 1935, quando piazza Testaccio divenne sede del mercato. Dopo quasi 80 anni, esattamente il 24 gennaio 2015, la fontana è tornata al suo posto originario, ovvero al centro di piazza Testaccio.

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