Artisti di strada

Artisti di strada a Roma

marcelgorgone

Gli artisti di strada esistono da sempre, nel Mondo, in Italia e in modo particolare a Roma!
Li vediamo nelle piazze allietare il pubblico, in particolare i bambini, con le loro performance ludiche e gioiose piene di creatività. L’arte di strada rappresenta un vero Patrimonio dell’Umanità!

Eppure quest’arte, così rara e così importante, da qualche tempo, è oggetto di soprusi e vessazioni da parte degli addetti alla Polizia locale che a loro volta sono obbligati ad eseguire ordini impartiti dall’alto, spesso condizionati dalle lamentele di cittadini, o associazioni di categoria, che non gradiscono le loro esternazioni pubbliche.

Il problema sembra essere posto nell’attuale delibera comunale che regolamenta quest’arte a Roma, meglio conosciuta come delibera Gasperini (il nome dell’assessore comunale alla cultura dell’epoca Alemanno). Di fatto questa delibera, realizzata per sostituire una precedente che non portava lo stesso marchio di provenienza politica, non regolamenta un bel niente, anzi crea la massima confusione e possibilità di interpretazioni, le più varie, a secondo dei casi.

Così i nostri amici giocolieri, mangiatori di fuoco, o burattinai, o facitori di bolle di sapone, o clown, o musicisti, o ballerine di tip tap, o altro, si trovano tutti i giorni in difficoltà, stretti poi anche dalla presenza massiccia di altri praticanti dei “mestieri di strada”, che però nulla hanno a che vedere con l’arte di strada a cappello, come gli spray painters o i fachiri volanti, che per la delibera Gasperini hanno i loro stessi diritti di occupazione del suolo e delle postazioni a loro riservate, con il risultato che per poter lavorare sarà necessario aspettare interminabili file.
In particolare la situazione più difficile si è creata a Piazza Navona, la storica piazza deputata da sempre all’arte di strada, dove nacque il genio di Roberto Benigni (che fu scoperto proprio qui da Renzo Arbore), o di Marcel Gorgone (nel disegno di copertina), storico burattinaio della piazza.

Gli artisti di strada a cappello non ci stanno e hanno formato un gruppo di lavoro assembleare per salvare la loro categoria a Roma (qui la pagina facebook: www.facebook.com/Riunione-degli-Artisti-di-Strada-Roma-A-Cappello-429970300536257).
Chiedono di trovare soluzioni per l’arte di strada a cappello nel centro storico di Roma: questo è l’obiettivo per cui gli artisti, che svolgono un’ attività culturale come artisti di strada a Roma ‘a cappello’, cioè a libera offerta, hanno deciso di incontrarsi.
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